Sì, una pergola in alluminio può effettivamente riscaldarsi durante l’estate. L’alluminio è infatti un eccellente conduttore termico, il che significa che è in grado di assorbire e diffondere rapidamente il calore.

Tuttavia, ci sono diversi fattori che influenzano il livello di riscaldamento:

  • Il colore: Una pergola in alluminio di colore scuro (come antracite o nero) assorbirà molto più calore solare rispetto a una di colore chiaro (bianco, grigio chiaro, beige), che rifletterà meglio i raggi solari. Si consiglia di optare per pergole con finiture miste, ad esempio con lamelle bianche, che riflettono maggiormente il sole, riducendo così il calore accumulato sotto la struttura.
  • Il design (in particolare nelle pergole bioclimatiche): Le pergole bioclimatiche in alluminio sono progettate per regolare naturalmente la temperatura. Le loro lamelle orientabili permettono di controllare l’esposizione solare e favorire la circolazione dell’aria. Quando sono completamente aperte, l’aria può fluire liberamente, evitando l’effetto serra. In posizione semiaperta, creano ombra pur lasciando passare una piacevole brezza.
  • La ventilazione: Una buona ventilazione sotto la pergola è fondamentale. Se la struttura è troppo chiusa (ad esempio con numerose tende laterali o vetrate fisse), si rischia di creare un “effetto serra”, che intrappola il calore.
  • Accessori aggiuntivi: L’installazione di tende verticali (soprattutto in tessuti tecnici microforati), nebulizzatori o ventilatori da esterno può contribuire in modo significativo a ridurre la sensazione di calore sotto una pergola in alluminio.

In sintesi, se ben progettata e accessoriata, una pergola in alluminio può offrire un comfort termico ottimale anche nei mesi più caldi.

L’alluminio scotta al sole? E come si confronta con una pergola in legno?

L’alluminio, se esposto direttamente al sole, diventa caldo al tatto. Tuttavia, lo scopo principale di una pergola è quello di creare un’area ombreggiata sottostante e garantire una buona ventilazione, così da offrire comfort agli occupanti.

Ma cosa cambia rispetto a una pergola in legno? Esistono differenze significative:

  • Isolamento termico del legno: Il legno è un materiale naturalmente più isolante rispetto all’alluminio. Ha una maggiore inerzia termica, il che significa che impiega più tempo a riscaldarsi e a rilasciare calore. Di conseguenza, una struttura in legno tende a irradiarlo molto meno rispetto a una in alluminio.
  • Atmosfera naturale: Il legno crea un’atmosfera più calda e accogliente, e può risultare esteticamente più gradevole per chi cerca un aspetto più naturale, soprattutto in ambienti ricchi di vegetazione.
  • Manutenzione: L’alluminio richiede pochissima manutenzione e basta una semplice pulizia con acqua. Il legno, invece, necessita di cure periodiche (come impregnanti, vernici o trattamenti specifici) per mantenere la sua estetica e proteggerlo dagli agenti atmosferici, dai raggi UV e dagli insetti.
  • Funzionalità: Le pergole bioclimatiche con lamelle orientabili sono realizzate principalmente in alluminio, grazie alla leggerezza e alla facilità di movimento delle lamelle. Esistono anche pergole bioclimatiche in legno, ma sono meno diffuse, e i meccanismi delle lamelle possono differire in termini di design e funzionalità.

In definitiva, la scelta tra alluminio e legno dipende da una combinazione di fattori: lo stile estetico che si intende valorizzare, le funzionalità desiderate (come le lamelle orientabili), il budget disponibile e il livello di manutenzione che si è disposti a sostenere nel tempo. Entrambi i materiali possono garantire comfort e prestazioni elevate, purché inseriti in un progetto ben studiato e adeguatamente accessoriato.